Coppia e lavoro: Grazia e Giuseppe mostrano come unione, valori e famiglia possano trasformarsi in successo condiviso e futuro da costruire insieme.
La foto di copertina è una gentile concessione di Grant Hairdresser e ritrae il team al completo: Grazia, Giuseppe, Sergio, Consuelo e Melina.
Ho scelto di inserirla perché rappresenta al meglio ciò che scopriremo in questi due articoli-interviste: un percorso di coppia che non si è fermato a due persone, ma che si è trasformato in un progetto condiviso e in continua evoluzione.
Nella prima parte della loro storia — “Coppia e Lavoro possono Crescere Insieme? Una testimonianza” — abbiamo visto come Grazia e Giuseppe abbiano scelto di intrecciare vita privata e professione, costruendo un’impresa solida e innovativa.
In questa seconda parte entriamo più a fondo nei valori che li guidano: dal sostegno reciproco nei momenti difficili alla capacità di restare diversi e complementari, fino al ruolo della famiglia e ai sogni per il futuro.
La loro testimonianza dimostra che coppia e lavoro possono crescere insieme non solo grazie all’organizzazione, ma soprattutto attraverso rispetto, ascolto e fiducia.
Coppia e Lavoro: Superare i Momenti Difficili
Quali sono stati i momenti più difficili da affrontare insieme e come li avete superati?
Grazia: Grandi crisi non ce ne sono state, ma la fase più faticosa è arrivata con la nascita di Roby. Conciliare lavoro e famiglia era complicato.
Giuseppe: Abbiamo speso un capitale…
Grazia: Abitavamo fuori Milano e Roby passava troppe ore lontano da casa. Lo portavamo al nido vicino al salone, che costava moltissimo. Per aiutarci avevamo preso anche un appartamento in affitto con una ragazza che lo teneva fino a sera. Ricordo le sere: lui addormentato in macchina con una focaccina in mano, e noi sfiniti dopo una giornata interminabile.
Giuseppe: E spesso Grazia era via per corsi e riunioni: il lunedì e la domenica non c’era mai.
Grazia: Sì, è stato pesante. Fare L’Oréal Ambassador era un’opportunità enorme, ma volevo anche essere madre. Se ce l’ho fatta è perché Giuseppe c’era sempre. Roby non può dire di non aver avuto almeno un genitore presente.
Giuseppe: Abbiamo anche provato a coinvolgerlo nel nostro lavoro, ma ci ha detto subito di lasciar perdere. Oggi è programmatore.
Grazia: Come abbiamo superato tutto? Con l’intesa e l’amore. Quando il sentimento è forte, i momenti difficili non ti spezzano: ti rafforzano.
Diversi ma Complementari
In cosa siete diversi e come queste differenze sono diventate una risorsa per il vostro lavoro di coppia?
Grazia: Siamo diversi, ed è il nostro punto di forza. Io sono la parte pratica, lui la mente organizzativa. Se fossimo entrambi hairstylist, avremmo rischiato di competere. Invece, con ruoli differenti, ci completiamo.
Abbiamo anche una regola semplice: chiudiamo la claire e a casa si parla d’altro. Così la mente respira e il giorno dopo si riparte con energia nuova.
Giuseppe: È vero, siamo completamente diversi, e si vede subito. Ma abbiamo una fortuna: sappiamo ascoltarci. A volte lei va di pancia e io la faccio riflettere; altre volte succede il contrario. Quando mi arrabbio, è Grazia a riportarmi coi piedi per terra.
Essere diversi ma capaci di ascoltarci è diventata la nostra forza, e questo ci permette di dire che coppia e lavoro possono davvero completarsi a vicenda.

Rispetto e Ambizione: i Pilastri del Cammino
Quali valori e quale sostegno reciproco vi hanno permesso di crescere come coppia e come professionisti?
Grazia: Avere Giuseppe al mio fianco è stato, ed è tuttora, il perno del mio modo di essere. Lui è sempre il primo a credere in me: quando mi sento stanca o insoddisfatta, mi ricorda chi sono e mi dà la forza di andare avanti. Senza il suo sostegno non avrei avuto la stessa spinta.
Giuseppe: Anche nelle scelte più pratiche, come l’assunzione del personale, i nostri approcci sono diversi. Grazia decide d’istinto, io cerco di mediare e portare equilibrio. Credo che questo sia il vero valore di una coppia che lavora insieme: compensarsi.
Per esempio, quando scegliamo i collaboratori, la tecnica è importante, ma prima di tutto guardiamo la persona: educazione, gentilezza, capacità di stare con gli altri. Questo non si insegna, lo insegni la vita.
Poi c’è l’ambizione. Grazia è ambiziosa come una ragazzina. Sergio Castiglia, il nostro socio più giovane, ha la stessa energia. È questo valore che tiene vivo il salone e ci porta sempre a puntare più in alto.
Grazia: Come coppia, invece, il valore più grande è il rispetto reciproco. Senza rispetto non si costruisce nulla.
Giuseppe: Esatto. Non sempre condivido le sue idee, ma le rispetto. È il rispetto, unito al sostegno e all’ambizione, che tiene in equilibrio la nostra coppia e il nostro lavoro.
Coppia e Lavoro: Famiglia e Libertà di Scelta
In che modo l’essere genitori ha inciso sulla vostra esperienza di coppia e di lavoro?
Grazia: Avere un figlio è stata la ciliegina sulla torta della nostra unione. È la parte che ci ha dato una gioia immensa, accanto al lavoro e alla vita di coppia.
Essere genitori ci ha insegnato anche a rispettare le scelte di nostro figlio. Quando Roby frequentava il liceo gli dicevo: “In estate vieni a lavorare in salone, fai gli shampoo ai clienti”. Ci ha provato, ma dopo pochi giorni ha smesso: era evidente che non fosse la sua passione.
L’ho capito ancora meglio due anni fa, quando la sua ragazza si è rotta un braccio. Gli ho detto: “Adesso i capelli glieli lavi tu!”. E lui: “Non ci penso proprio! A me fanno schifo i capelli.”
Col senno di poi ho capito che lo faceva malvolentieri, solo per accontentarmi.
È un tassello del nostro cammino: ogni famiglia mescola lavoro e vita in modo diverso; per noi, la genitorialità ha dato ancora più profondità alla coppia.
Il Futuro e i Sogni nel Cassetto
Dopo tanti anni insieme, avete ancora un sogno nel cassetto, personale o professionale, che vi piacerebbe realizzare?
Grazia: Io scherzo sempre: “È ora di andare in pensione!”. Poi mi chiedo: “E a fare cosa? Finirei comunque a lavorare”. Ogni tanto fantastichiamo di aprire un chiosco in riva al mare: io che faccio due pieghe mentre Giuseppe prepara i cocktail. Ma la verità è che non riesco a immaginarmi senza questo lavoro. Finché la mano tiene, si va avanti. Il mio sogno è continuare a crescere e raccogliere bellezza ogni giorno.
Giuseppe: Lei ama quello che fa, io amo quello che faccio. E questo per me è già un sogno realizzato: poter continuare a lavorare con passione. A 65 anni non penso alla pensione, ma a restare ancora a lungo in questo mondo che mi dà energia e vita.
Coppia e Lavoro: Condivisione di Visioni per chi ci legge
Che cosa avete imparato, come coppia e come famiglia, che vi piacerebbe trasmettere a chi legge?
Grazia: Sfatiamo un mito: moglie e marito possono lavorare insieme, se c’è amore, rispetto, ascolto e fiducia.
Giuseppe: Guardiamo i risultati. Non siamo il salone più grande di Milano, ma in tutta Italia ci conoscono. Per me questa si chiama alleanza: ognuno valorizza le competenze dell’altro. Certo, ci confrontiamo anche in modo acceso, ma sempre con rispetto.
Grazia: Spesso è proprio dal confronto che nasce la strada giusta.
Giuseppe: Una coppia funziona, nel lavoro come nella vita, se sa unire fiducia, ascolto e ha la capacità di rimettere a fuoco gli obiettivi quando serve.
Dal Noi al Team: Coppia e Lavoro verso il Futuro
La storia di Grazia e Giuseppe mostra come coppia e lavoro possano andare oltre il “noi” e diventare impresa condivisa. Hanno costruito un team coeso, accolto un nuovo socio e garantito continuità alla loro realtà: non si sono fermati alla dimensione privata, ma hanno trasformato l’alleanza di coppia in un progetto che evolve e si rinnova.
I principi che li guidano — fiducia, ascolto, rispetto e onestà — non valgono solo per chi lavora in coppia. Sono le fondamenta di qualunque percorso condiviso, anche con più soci: ciò che rende sostenibile l’organizzazione, facilita le decisioni e tiene unita la visione nel tempo.
Questo è il cuore della loro testimonianza: quando i valori relazionali orientano i processi, coppia e lavoro diventano motore di imprese durature, capaci di generare futuro.
Come nella foto di apertura, il loro esempio non ritrae soltanto due persone: racconta un team che cresce insieme, una comunità professionale educata alla fiducia e all’ascolto, che ogni giorno rende visibile la forza del lavorare in coppia e in squadra.
Raccontare la propria storia è un atto di valore: fa riflettere, dà significato e apre nuove possibilità per il futuro. Vuoi provarci anche tu?
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